La Newsletter di ESO
ISSUE 410

Riesame dell'AIA: è arrivato il decreto n.5 del 30 gennaio 2025

ingenio-web.it

Riesame dell'AIA: è arrivato il decreto n.5 del 30 gennaio 2025

L'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è un’autorizzazione fondamentale per la regolamentazione delle attività industriali che possono avere un impatto significativo sull'ambiente. Recentemente, il DL n. 5 del 30 gennaio 2025 ha introdotto misure urgenti per il riesame delle autorizzazioni AIA per impianti di interesse strategico, rafforzando i controlli e aggiornando i requisiti ambientali in base alle evoluzioni tecnologiche.

 

Strategie di controllo ambientale: l'importanza dell'AIA

 

L'autorizzazione integrata ambientale (AIA) è un’autorizzazione relativa agli impianti e alle attività industriali che potrebbero comportare impatti significativi sull'ambiente soprattutto per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo e la gestione dei rifiuti.

 

Ecco perché l'AIA si ritrova per le attività industriali che riguardano determinati settori come ad esempio:

 

  • la produzione di energia;

  • l'industria chimica;

  • l’industria metallurgica;

  • quella dei rifiuti ed altre.

 

L’AIA ha vari scopi come:

 

  • la prevenzione e riduzione dell'inquinamento, infatti si cerca di garantire che le attività industriali siano gestite in modo tale da minimizzare i rischi per l'ambiente e la salute pubblica;

  • il miglioramento delle prestazioni ambientali in quanto le aziende devono scegliere tecniche come le BAT (Best Available Techniques) per ridurre l'impatto ambientale;

  • il controllo e monitoraggio delle emissioni e di altre pratiche ambientali garantendo il rispetto delle normative.

 

Per acquisire tale certificazione si deve seguire una procedura ben precisa, infatti, chi ha necessità di fare tale richiesta deve presentare una domanda alle autorità competenti che di solito si configurano con le Regioni o le Province autonome.

 

In tale domanda dovranno essere garantite una serie di informazioni dettagliate sull’impianto, sulle tecnologie utilizzate e sugli impatti ambientali.

 

In seguito, l'autorità competente valuta la conformità alle normative ambientali, considerando le tecniche disponibili per prevenire o ridurre l'inquinamento, in alcuni casi soprattutto per progetti rilevanti, può essere prevista una fase di consultazione con il pubblico o con le autorità locali.

 

A questo punto qualora la domanda è accettata, viene rilasciata l'autorizzazione integrata ambientale con condizioni specifiche per il controllo e la gestione ambientale.

 

L'AIA è disciplinata dal DLGS N. 152/2006 (Codice dell'Ambiente) in particolare l’art. 5 comma 1 lettera o bis) sancisce che “il provvedimento che autorizza l'esercizio di una installazione rientrante fra quelle di cui all'articolo 4, comma 4, lettera c), o di parte di essa a determinate condizioni che devono garantire che l'installazione sia conforme ai requisiti di cui al Titolo III-bis ai fini dell'individuazione delle soluzioni più idonee al perseguimento degli obiettivi di cui all'articolo 4, comma 4, lettera c). Un'autorizzazione integrata ambientale può valere per una o più installazioni o parti di esse che siano localizzate sullo stesso sito e gestite dal medesimo gestore. Nel caso in cui diverse parti di una installazione siano gestite da gestori differenti, le relative autorizzazioni integrate ambientali sono opportunamente coordinate a livello istruttorio.”

 

Recentemente in GU (gazzetta ufficiale) è stato pubblicato il DL 30 gennaio 2025, n. 5 riguardante le “Misure urgenti per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico” che introduce misure urgenti per il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale per gli impianti di interesse strategico.

 

Decreto n. 5 del 30 gennaio 2025: novità per l’autorizzazione integrata ambientale

 

Il nuovo DL del 30 gennaio 2025, n. 5 attua le disposizioni della direttiva europea 2010/75/UE riguardante le emissioni industriali, introducendo importanti aggiornamenti per il riesame dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA). Questi cambiamenti sono fondamentali per garantire una corretta valutazione dei rischi per la salute legati all'esposizione a tali emissioni.

 

Lo scopo di tale provvedimento è il rafforzamento dei controlli e delle procedure relative agli impianti industriali che presentano un impatto significativo sull'ambiente e sulla salute pubblica.

 

Infatti, il decreto introduce misure urgenti per il riesame delle autorizzazioni AIA per gli impianti considerati di interesse strategico, prevedendo una revisione tempestiva delle autorizzazioni esistenti, al fine di aggiornare i requisiti ambientali alla luce delle evoluzioni tecnologiche e normative.

 

Le principali disposizioni prevedono:

 

  • un riesame accelerato ossia le autorità competenti sono chiamate a procedere a una revisione urgente delle AIA degli impianti strategici, con particolare attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti;

  • l’aggiornamento delle tecniche disponibili in quanto viene previsto un aggiornamento continuo delle tecniche migliori disponibili (BAT) applicabili agli impianti strategici, in modo da garantire il rispetto delle normative ambientali più stringenti;

  • controlli più rigorosi stabilendo un rafforzamento delle attività di monitoraggio e controllo per garantire che le imprese rispettino i limiti di emissione e gli standard ambientali.

 

Gli impianti di interesse strategico sono essenziali per l’economia e la sicurezza del paese poiché operano in settori come l’energia, la chimica e la produzione di materiali e sono sottoposti a controllo da parte delle autorità competenti.

 

Tale decreto rappresenta quindi un passo importante per il rafforzamento della gestione ambientale degli impianti industriali strategici con l’obbiettivo di ridurre l'impatto ambientale e migliorare la sostenibilità, garantendo il rispetto delle normative europee e nazionali in materia di protezione dell'ambiente.

 

Alfonsina Capone

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 07 Febbraio, 2025

20 di 25 della rassegna...

Riesame dell'AIA: è arrivato il decreto n.5 del 30 gennaio 2025

ingenio-web.it

Iscrizione al portale del CdC RAEE e compilazione DDT: istruzioni aggiornate

ecocamere.it

Dal riciclo delle terre rare dai Raee al biometano dagli scarti delle olive, le 30 storie sulla sostenibilità ambientale

ilsole24ore.com

La Romania sta diventando la discarica europea dei rifiuti tessili

greenpeace.org

La trasformazione dell’EPR: dal rifiuto al ciclo di vita, una sfida per l’economia circolare

economiacircolare.com

Divieto di distruzione degli invenduti, cosa dice la normativa Ecodesign

solomodasostenibile.it

A proposito di CSR nell’industria della moda

sustainability-lab.net

CO2, da problema a risorsa: come convertirla in energia per un futuro sostenibile

biopianeta.it

Torna KEY – THE ENERGY TRANSITION EXPO, la tre giorni riminese sul futuro dell’energia

nonsoloambiente.it

La biomassa al centro del dibattito istituzionale: dalle misure regionali all’intervento alla Camera

nonsoloambiente.it

Dagli scarti del caffè (senza pesticidi) nascono cosmetici e farmaci. Lo studio Enea

ilsalvagente.it

Guida alla raccolta differenziata: miti, verità e come farla correttamente

inabottle.it

Terra dei Fuochi, la CEDU condanna in via definitiva l’Italia per i rifiuti tossici

lindipendente.online

Guerre, disinformazione e ambiente sono i rischi maggiori all'orizzonte per il 2025

ilsole24ore.com

Il problema con il sale sulle strade e una possibile soluzione (parziale)

focus.it

Al via gli obblighi di sostenibilità anche per le medie imprese europee: 200mila solo in Italia

open.online

ComuniCiclabili, progetto FIAB per città più sostenibili

greenplanetnews.it

Piano Mattei, l'Italia sostiene il Programma "Mission 300" per l'accesso all'elettricità di 300 milioni di persone nell'Africa Sub-Sahariana

mase.gov.it

Torna “Ho voluto la bicicletta” il premio dedicato a Mariateresa Montaruli

lanuovaecologia.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022