La Newsletter di ESO
ISSUE 392

Obiettivi G7 Ambiente: addio carbone nel 2035 e stop alla plastica nel 2040

metronews.it

Obiettivi G7 Ambiente: addio carbone nel 2035 e stop alla plastica nel 2040

Addio al carbone entro il 2035 e stop alla produzione di plastica nel 2040. Questi, a quanto si è appreso, i due principali obiettivi in discussione al G7 Ambiente che si è aperto alla Reggia di Venaria a Torino. Il tentativo è dunque quello di superare le resistenze e fissare una data limite entro cui abbandonare l’utilizzo della fonte fossile. Tra i Paesi del G7 vi sono solo due tra i maggiori utilizzatori di carbone, gli Stati Uniti e la Germania, mentre Cina e India sono in testa alla lista dei consumi. L’Italia sarebbe pronta all’addio al carbone entro un anno – secondo quanto riferito dal ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin – salvo una deroga per la Sardegna sino al 2027. La conferma di un accordo sostanziale per l’uscita dal carbone entro il 2035 è venuta dal ministro dell’Energia britannico, Andrew Bowie: «Abbiamo un accordo per abbandonare il carbone nella prima metà degli anni 2030 – ha detto – è un accordo storico che non siamo stati in grado di raggiungere alla Cop 28 di Dubai lo scorso anno. Il fatto che i Paesi del G7, seduti a un tavolo, diano un segnale al mondo e cioè che le economie avanzate del mondo sono pronti ad abbandonare il carbone nella prima metà degli anni del 2030 è incredibile».

 

«Addio a carbone e plastica»

 

In parallelo il G7 potrebbe prendere anche l’impegno a ridurre la produzione di plastica per contrastare direttamente l’inquinamento globale. È quanto sarebbe stato scritto nella bozza del comunicato finale secondo fonti francesi. «Il G7 riconosce per la prima volta che il livello di inquinamento da plastica è insostenibile e che il suo aumento è allarmante – ha affermato la delegazione francese – per questo il G7 si impegna a ridurre la produzione globale di polimeri primari per porre fine all’inquinamento da plastica nel 2040». Saranno stabilite «una serie di misure concrete per raggiungere questo obiettivo».

 

«Transizione inclusiva e sostenibile»

 

«Abbiamo una grande responsabilità verso i nostri cittadini, verso i Paesi più vulnerabili e verso il Pianeta – ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, aprendo i lavori della sessione plenaria – il G7 è la sede giusta dove programmare azioni per una più efficace lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento e per una transizione energetica giusta, inclusiva e sostenibile. Per affrontare le sfide della sicurezza energetica, del cambiamento climatico e della tutela dell’ambiente ci sono tre priorità: concretezza, cooperazione e approccio pragmatico». Dopo la riunione plenaria dei ministri si sono svolte le sessioni tematiche di lavoro. Domani è prevista una nuova riunione plenaria, alla quale farà seguito una conferenza stampa congiunta del ministro italiano Gilberto Pichetto con gli omologhi di Giappone e Canada, precedente e prossima presidenza G7.

 

Proteste degli ambientalisti

 

Il vertice è accompagnato da manifestazioni di protesta di ambientalisti e centri sociali, con cortei, assemblee e tentativi di incursioni nelle residenze torinesi delle delegazioni. Oggi un gruppo di attivisti di Extinction Rebellion – che nei giorni scorsi avevano occupato prima la tettoia della Rai di Torino e poi il Grattacielo Sanpaolo, «sede della banca più inquinante di Italia» – sono saliti sul tetto della Facoltà di Biologia di Torino, che si affaccia su piazza Carlina, violando la zona rossa del G7 ed esponendo uno striscione con la scritta: “The King is naked: G7 is a scam”, ovvero “Il re è nudo: il G7 è una presa in giro“.

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 10 Maggio, 2024

18 di 23 della rassegna...

E' boom di richieste per le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto

greenretail.news

La sostenibilità è anche questione di fiducia

sustainability-lab.net

Le microfabbriche conquisteranno il mondo (della moda)?

sustainability-lab.net

Rifiuti tessili urbani, nuove norme europee per evitare il blocco della filiera

greenplanetnews.it

Al G7 l’acqua è tema centrale, un passo per combattere la crisi idrica globale

greenplanetnews.it

La casa dei sognatori - Il “saper fare” come bussola delle nuove generazioni creative

linkiesta.it

Cosa racconta l’approccio dell’Olanda alla moda sostenibile

nonsoloambiente.it

G7, BARBARO: Grande successo per l’Italia: adottata la dichiarazione congiunta BBNJ sulla biodiversità marina

mase.gov.it

6° Conferenza Nazionale sull’economia circolare

fondazionesvilupposostenibile.org

Ecco dove si accumulano microplastiche che respiriamo

greenreport.it

Unesco, il 70% dei giornalisti ambientali è stato attaccato per il proprio lavoro

greenreport.it

Case green: Unimpresa, spesa da 270 miliardi di euro per adeguare Italia a direttiva UE

greencity.it

Obiettivi G7 Ambiente: addio carbone nel 2035 e stop alla plastica nel 2040

metronews.it

Progetto CERES sull’economia circolare: i primi risultati dello studio

economiacircolare.com

Cosa sono le ZEZ e perché ne vedremo sempre di più in ogni città italiana

biopianeta.it

Il grattacielo elettrico di New York che riduce al minimo le emissioni

repubblica.it

La regione del permafrost nell'Artico emette più carbonio di quanto ne assorbe

focus.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022