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13/05/2022

Ultima chiamata MUD 2022

Il 21 maggio 2022 scadrà il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), modello unico di dichiarazione dei rifiuti prodotti e/o gestiti dalle attività economiche, di quelli raccolti dai Comuni, quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nel corso dell'anno precedente (2021).

 

Il termine di presentazione del MUD è fissato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del DPCM sulla Gazzetta Ufficiale che ne dispone il modello ogni anno.

 

Quest'anno, il D.P.C.M. del 17 dicembre 2021 "Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l'anno 2022" è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 gennaio 2022.

 

Pertanto, la scadenza della presentazione del MUD 2022 è fissata al 21 maggio 2022.

 

Tra le novità di quest’anno si segnala che dal 28 febbraio 2021, ai sensi del D.L. 76/2020, si può accedere ai siti web della PA, in particolare per il MUD alla Camera di Commercio competente per territorio, ovvero quella della Provincia in cui ha sede l’insediamento, esclusivamente tramite SPID, Carta d’identità elettronica (CIE) o la Carta nazionale dei servizi (CNS).

 

Il MUD da utilizzare per le dichiarazioni 2022 con riferimento all'anno precedente è articolato in Comunicazioni che devono essere presentate dai soggetti tenuti all'adempimento:

 

  1. Comunicazione Rifiuti

  2. Comunicazione Veicoli Fuori Uso

  3. Comunicazione Imballaggi, composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio.

  4. Comunicazione Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche

  5. Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione

  6. Comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche

 

Anche quest’anno la trasmissione del MUD dovrà essere eseguita esclusivamente per via telematica; i produttori iniziali che, nel proprio insediamento, hanno prodotto non più di sette tipologie di rifiuti, e per ogni rifiuto, hanno utilizzato non più di tre trasportatori e tre destinatari sono tenuti ad inviare un file via posta elettronica certificata.

 

Sono tenute alla presentazione del MUD tutte le Aziende che hanno prodotto nell’anno 2021 rifiuti speciali pericolosi (es. lampade ai vapori di mercurio tipo neon, accumulatori al piombo, monitor ecc.), con l’eccezione costituita dagli imprenditori agricoli e dai soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01 (barbieri e parrucchieri), 96.02.02 (saloni di bellezza) e 96.09.02 (tatuaggio e piercing).

 

I soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione devono invece presentare il MUD alla Camera di Commercio della Provincia nel cui territorio ha la Sede Legale l’impresa cui la dichiarazione si riferisce.

 

Restano immutati rispetto al 2021 i soggetti obbligati alla presentazione del MUD (di cui all’art. 189 co. 3 del D.Lgs. 152/2006) ossia:

 

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto dei rifiuti (trasportatori);

  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;

  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (impianti);

  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi (tranne gli esonerati in precedenza indicati);

  • Imprese ed enti che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi.

 

Francesca Allocco

avvocato esperto di diritto ambientale