ESO, dal 1999, offre un servizio completo di gestione dei rifiuti da ufficio alle Aziende dislocate su tutto il territorio italiano.
Da nord a sud, con una flotta di mezzi propri e personale dipendente specializzato - gli ESOdrivers - ESO provvede alla raccolta dei rifiuti presso le Aziende, in modo semplice, con rispetto dell'ambiente e della normativa vigente.
Chi sceglie ESO, si affida a un'Azienda della Green Economy, che crede fortemente nello sviluppo sostenibile e che, nel suo DNA, ha la ferma volontà di contribuire allo sviluppo di una coscienza critica del riciclo e riutilizzo.
ESO si occupa non solo di rifiuti da ufficio, ma anche di rifiuti speciali, rifiuti elettronici e RAEE, lampade fluorescenti, neon, documenti riservati, plastica, lattine e cellulari e dal 2017 anche ritiro e trasporto di rifiuti sanitari, bombolette spray e rifiuti di imprese di pulizia.
Il futuro è nell'economia circolare: chi sceglie ESO, sceglie l'Ambiente.
Dalla micro-logistica, ai servizi online, dalla consulenza a 360 gradi in materia ambientale, al riciclo dei materiali fino alla sicurezza: ESO provvede a espletare tutte le pratiche burocratiche previste dalla normativa vigente per gli adempimenti di legge, quali i Registri di Carico e Scarico, la Dichiarazione annuale (MUD), oltre le informazioni di carattere legale e pratiche fra le quali l’ottenimento di detassazioni (TARI).
ESOWeb è la piattaforma di servizi web messa a disposizione da ESO per facilitare l'espletamento delle procedure burocratiche legate alla gestione dei rifiuti, grazie all'articolazione in distinti moduli.
Il programma, oltre a garantire il corretto espletamento delle procedure ed evitare le sanzioni previste in caso di inadempienza, è diventato un punto di riferimento per il mondo della GDO, quello bancario e quello IT.
Iscritta all'Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione Regione Lombardia - e all'Albo Nazionale per il trasporto Conto Terzi, ESO dispone di una flotta specializzata di mezzi propri, gli ESOmobili, per svolgere un servizio completo e capillare, basato su procedure in grado di supportare le Aziende nella semplificazione della gestione e del corretto smaltimento dei rifiuti.
Nel 2016, ESO ha intrapreso un percorso di trasformazione in Società Benefit (leggi la nostra Relazione d'Impatto), una nuova filosofia aziendale che va oltre il concetto di profitto e guarda con grande attenzione alla responsabilità, alla trasparenza, all'etica e alla realizzazione di azioni solidali rivolte all'uomo e all'ambiente.
IL NOSTRO IMPEGNO PER L'AMBIENTE
ESO contribuisce con il suo percorso di Società Benefit a seminare iniziative solidali rivolte sia all'uomo sia all'ambiente: la creazione di una visione positiva del futuro è un obiettivo importante a cui tutti dobbiamo contribuire ed ESO prosegue lungo questo percorso dando vita a progetti che cercano di sensibilizzare la comunità verso la cultura del ciclo del riciclo.
Iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione Regione Lombardia - e all’Albo Nazionale per il trasporto Conto Terzi
ESO ha scelto di adottare un Sistema di Gestione Integrato Qualità, Ambiente e Sicurezza, con lo scopo di razionalizzare ed armonizzare il modus operandi aziendale.
Per questo motivo ESO ha ottenuto le certificazioni EN ISO 9001:2015, EN ISO 14001:2015 ed ISO 45001:2018.
Sin dall’inizio ESO ha lavorato credendo fermamente nel valore dell’Economia Circolare: abbiamo fatto del “Ciclo del Riciclo” la nostra filosofia con la consapevolezza che l’ambiente è un bene da preservare e che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo il loro impatto ambientale e avere una seconda vita.
La salute e la prosperità dell’umanità dipendono dallo stato di vitalità e salute del nostro ambiente.
Siamo entrati recentemente in una nuova era geologica, quella dell’Antropocene, un’era caratterizzata da una forte impronta dell’uomo sull’ambiente: lo sfruttamento delle risorse naturali sta avendo un impatto decisivo sui delicati equilibri del pianeta, impedendo alla terra quella resilienza che le permette di autoregolarsi.
Alcuni scienziati, studiosi e giornalisti sostengono che si può modificare questa tendenza negativa e che per un “buon Antropocene” è necessario partire dal basso e non più solo dall’alto, bisogna lavorare per rendere l’influenza umana positiva sull’ambiente.
Partire dal basso significa che tutti siamo coinvolti in questo processo, nessuno escluso, e ciascuno con le proprie azioni quotidiane può aiutare a far nascere semi di buon Antropocene per l’ambiente.
Chi sceglie ESO, si affida a un’azienda della GREEN ECONOMY, che crede fortemente nello sviluppo sostenibile e che nel suo DNA ha la ferma volontà di contribuire allo sviluppo di una coscienza critica del riciclo e del riutilizzo.
Gli impegni ecologici che ESO ha messo in campo in questi anni sono densi di costanza e perseveranza in una filosofia ambientale rivolta al buon senso nell’azione quotidiana.
Il futuro è nell’economia circolare: chi sceglie ESO, sceglie l’Ambiente.
La creazione di una visione positiva del futuro è un obiettivo importante a cui tutti dobbiamo contribuire ed ESO, con il progetto esosport, dedicato alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive esauste, copertoni, camere d’aria di bicicletta e palline da tennis, prosegue lungo questo percorso, cercando di sensibilizzare sempre più persone verso la cultura del “Ciclo del Riciclo”.
Nel corso degli ultimi anni, esosport ha dato vita a un progetto dedicato ai più piccoli: “Il Giardino di Betty”. Si tratta di un modello di parco giochi per bambini, realizzato con la pavimentazione antitrauma, ottenuta dal riciclo delle scarpe sportive. L’iniziativa è sempre più diffusa sul territorio italiano, oggi con oltre 10 parchi giochi tra Lombardia, Liguria, Lazio e Toscana.
A quarant'anni dal record del mondo di Pietro Mennea sui 200 metri, il 23 settembre del 2019 è stata inaugurata "La Pista di Pietro", con il supporto della moglie del grande campione olimpionico, Manuela Olivieri. La pista di Pietro è una pista di atletica di 60 metri, a tre corsie, removibile e itinerante, realizzata partendo da una vecchia scarpa sportiva, quella del grande atleta olimpionico, apparentemente inutilizzabile, ma preziosa per l’ambiente.