L’entrata in vigore del DECRETO CER ci avvicina gli obiettivi climatici del 2030

Dal 24 gennaio 2024 è entrato in vigore il cosiddetto decreto CER, il provvedimento che legifera in materia di Comunità Energetiche Rinnovabili (ovvero le cosiddette “CER”) e di autoconsumo allo scopo di raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030. 

Per comunità energetiche rinnovabili si intende l’organizzazione di clienti finali (formata da cittadini, PMI, enti ed autorità locali) che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti con l’obiettivo di perseguire benefici ambientali, economici o sociali all’interno della comunità o area locale in cui la comunità opera.

Una comunità è formata da produttori di energia rinnovabile, autoconsumatori di energia rinnovabile e consumatori di energia elettrica, e l’energia così prodotta è utilizzata principalmente per l’autoconsumo, salvo la possibilità di poter cedere l’energia in eccesso. 

Grazie all’introduzione di questo decreto, le Configurazioni di Autoconsumo per la Condivisione dell’Energia Rinnovabile (o CACER) potranno beneficiare di una serie di incentivi e contributi per il raggiungimento degli obiettivi climatici definiti dall’allegato VI del Regolamento Europeo 2021/241.

Entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto saranno approvate le modalità operative di accesso ai benefici, che disciplineranno, tra le altre cose:

• i requisiti di accesso alle tariffe incentivate e ai contributi;

• modalità di presentazione delle richieste di accesso

• tempistiche e modalità di erogazione degli incentivi da parte del GSE

• i requisiti prestazionali minimi cui devono conformarsi gli impianti, nel rispetto del principio “Do No Significant Harm”

• gli obblighi a carico dei soggetti beneficiari

Gli incentivi e i benefici saranno erogati fino al trentesimo giorno successivo al raggiungimento di un contingente di potenza incentivata pari a 5GW.

Corinna Pernigotti

Environmental Specialist

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